Domenica 25 aprile 2021, il Nunzio Apostolico, S.E. José A. Bettencourt, con il Rev. P. Mario Cuccarollo, direttore dell’Ospedale cattolico “Redemptoris Mater” di Ashotsk, Armenia, con la partecipazione della Comunità armena cattolica di Yerevan, hanno benedetto alcune dotazioni mediche per la cura dei pazienti affetti dal Covid-19. Si tratta di un dono di Papa Francesco.
La cerimonia si è svolta presso l’Ordinariato dei cattolici armeni a Kanakar dopo la Santa Liturgia domenicale. È stata inaugurata una nuova autoambulanza, equipaggiata con le più moderne attrezzature mediche mobili ed unità d’emergenza contro il Covid-19. La Direzione sanitaria cattolica ha inoltre acquisito ulteriore corredo medico per testare e curare i numerosi pazienti infettati dal virus Covid-19. All’inizio del 2020 il Nosocomio aveva già ricevuto ventilatori, dono delle Caritas di Georgia e di Armenia.
L’arrivo delle nuove apparecchiature è stato facilitato dall’interessamento congiunto della “Fondazione Buon Samaritano” (presso il Dicastero Vaticano per il Promozione dello Sviluppo Umano Integrale) e della Nunziatura Apostolica. La “Fondazione Buon Sammaritano”, ente della Santa Sede, è una delle tante e note fondazioni cattoliche che, in sinergia con altre istituzioni ecclesiali, è attenta ai bisogni umanitari.
L’Ospedale “Redemptoris Mater” di Ashotsk è gestito dai Padri di San Camillo de Lellis, che da oltre 25 anni si prendono cura ed assistono con religiosa dedizione i pazienti nella regione del Caucaso meridionale. L’Ospedale fornisce e garantisce assistenza sanitaria a un costo simbolico per chi è in grado di farlo, diversamente offre servizio gratuito.
In questo ottavo anniversario dell’elezione di Papa Francesco, la Nunziatura Apostolica ha voluto celebrare la ricorrenza nel modo più consono agli insegnamenti del Pontefice: ringraziare Dio per la generosità dei donatori e tendere la mano ai bisognosi.